giovedì 24 settembre 2015

Monte Morrone della Majella da passo San Leonardo

Bella giornata di condivisione in montagna con quegli amici che negli ultimi due anni hanno preso parte al maggior numero delle mie uscite.

Nel gioco della collezione di cime ideata dal “Club 2000m-Appennino” il monte Morrone della Majella è stata la mia centesima vetta insieme all’amica Caterina che per una serie di coincidenze ha raggiunto il mio stesso traguardo. Il gioco naturalmente non finisce qui perchè questo del Club non è l’unico pretesto per motivare le nostre uscite ma è una passione viscerale che in tanti anni non sono mai stato capace a spiegare in maniera chiara e definitiva ed a quanto pare, neppure molti amici con la mia stessa passione sono riusciti a farlo. Il discorso sarebbe molto lungo e articolato, dunque mi fermo qui, dando spazio al racconto della giornata.

Partiti dal valico di San Leonardo, 1280 m. poco sopra Campo di Giove, prendiamo l’evidente sentiero Q3 che passa tra i campi dietro il rifugio-astronave e che dopo circa 10 minuti ci porta all’incrocio con il sentiero Q4. Dopo una veloce consultazione, decidiamo di prendere il Q4 portandoci in ripida salita nel bosco e successivamente su una prateria con superbi panorami sulla Majella, in particolare sul monte Pescofalcone e l’Amaro.
Seguiamo il sentiero tra scarsa vegetazione fino al prato che ospita il rifugio intitolato a Diana e Tamara, le due ragazze che nel 1997 videro incredibilmente conclusa la loro passione per la montagna a causa di un evento che va al di là di ogni umana comprensione e che di certo molti di noi ricorderanno.

Oltrepassiamo il prato dove al centro c’è una targa a memoria delle due ragazze e ci dirigiamo verso l’evidente vallone sul cui fondo passa il sentiero Q3 che prenderemo al ritorno. Infatti, in corrispondenza dell’uscita del vallone risaliamo il rilievo a sinistra e rimanendo sempre in cresta raggiungiamo la cima Mucchia di Pacentro, 2001 mt. (colonnina metallica) mentre il vento si rinforza sempre di più rendendo difficile il cammino. Il vallone con il sentiero del ritorno rimane sulla nostra destra. 

Dalla vetta, contrastando raffiche di vento che a tratti ci tolgono l’equilibrio, scendiamo sul versante sinistro tra erba e rocce sparse puntando l’ormai evidente e vicina vetta del Morrone, fino ad un prato dove incrociamo il sentiero Q3 che ci conduce sul Morrone, 2061 mt. a circa 45 minuti dalla precedente vetta ed a 4 ore dalla partenza.
Giunti in vetta, abbiamo avuto giusto il tempo di scattare qualche foto e poi siamo corsi via, sospinti dal vento che ci ha letteralmente spazzati via da quel posto, quasi come se non fossimo ospiti graditi, anche se personalmente ho pensato ad un’altra versione dei fatti. Il realtà il vento ha voluto festeggiare con noi la centesima vetta raggiunta da me e Caterina, giocando un po’ nella maniera notoriamente vivace che lo rende così tipico di questi territori, così estremamente ventosi.
Ma si dai, mettiamola così!!!


Scesi dalla vetta, abbiamo ripercorso il sentiero Q3 fino al prato che divide il Morrone dalla cima Mucchia di Pacentro. Da qui siamo risaliti leggermente su una bellissima sella panoramica sempre seguendo il Q3, dove ci siamo goduti una splendida vista sul pianoro che ospita il rifugio Iaccio della Madonna e il vicino laghetto.
Tra l’altro la sella si trovava sottovento e abbiamo approfittato per fare una bella sosta pranzo. Da qui la discesa verso il passo San Leonardo è stata scorrevole e senza problemi, su sentiero comodo e sempre ben segnato. 

Giunti al passo, abbiamo degnamente festeggiato le nostre 100 vette con dolci, spumante e qualche palloncino che purtroppo appena finito di gonfiare esplodeva sempre! A questo punto possiamo dire di aver avuto anche i festeggiamenti con i “botti”. Meglio di così…

Grazie a tutti!!!  





Panorama sulla Majella e sul Passo San Leonardo


Lungo il sentiero Q4, sui prati a mezza costa verso il rifugio Diana e Tamara




Il monte Amaro della Majella, 2793 mt.








Vetta del monte Mucchie di Pacentro, 2001 mt.





Vetta del monte Morrone della Majella, 2061 mt.


Una parte del gruppo











Pausa pranzo


E adesso si fa festa al passo San Leonardo